Da quel incontro con Lui è iniziato una sorta di viaggio. Tutto è partito da quel piccolo “si!” come ogni viaggio, ogni scalata parte sempre da un piccolo passo e da tanta voglia di raggiungere la meta, così tutto è iniziato. SIGNORE MI HAI CHIAMATA…ECCOMI!!!
E pensare che tutto è partito da quel debole assenso, quel “SI”  che…
come grano sotto il sole è maturato,
come oro nel crogiuolo è stato purificato,
come tesoro in vasi di creta è stato custodito,
come un bimbo che muove i primi passi è stato accompagnato
e nel Tabernacolo ha trovato la forza e la gioia per il viaggio della vita.
Ma cos’è la vita se non un viaggio?
Lo so, son giovane, ma cos'è l'età rispetto alla grandezza dal Signore? Briciole, granelli di sabbia..
Dovrò imparare tante cose, dovrò crescere ancora, ci saranno ostacoli, difficoltà ma se ci sarà Lui accanto a me non temo, è Lui che continuerà a scrivere su quel foglio bianco consegnato il giorno della Professione.
Lui sa plasmare capolavori dal nulla, solo il Signore sa scrivere anche sulle righe storte della nostra vita!
MA CHI ERI? COSA FACEVI? COME HAI SCOPERTO LA VOCAZIONE?                                                            
Chi ero? Una ragazza come tante, con una vita normale.
Cosa facevo? Studiavo, lavoravo, uscivo e a Gesù non ci pensavo molto.
Vivevo con buoni valori  ma a causa degli impegni andavo poco in chiesa…
Mi sono diplomata al turistico, ho studiato le lingue per lavorare e viaggiare e il Signore mi ha chiamata alla clausura.
Ci tenevo alla mia libertà, ad essere indipendente e il Signore mi ha insegnato l’obbedienza.
Mi piaceva studiare e il Signore mi ha chiesto di mettermi alla Sua scuola come discepola.
Avevo spesso la musica alle orecchie e ho scoperto la bellezza del silenzio davanti al Tabernacolo.
Amavo il mare e Lui mi ha portata in montagna.
Adoravo cantare  e Lui mi ha insegnato i Salmi.
Volevo far carriera e Lui mi ha insegnato che il più grande è colui che serve.
Ho lavorato in alberghi e ristoranti e mi sono trovata a servire Lui.
Mi piace leggere e Lui è diventato il mio Libro, mi piace la musica e Lui ne è diventato la melodia.
Ero fidanzata e Lui mi ha chiesto la mano!
Cercavo, ero alla ricerca di qualcuno,  di qualcosa e Lui era dentro di me.
Ho conosciuto la bellezza della gioia  e Lui mi ha detto “trasmettila”!
Mi ha insegnato a vivere in semplicità e ho fatto voto di povertà,
mi ha fatto capire la bellezza dell’amore e ho fatto voto di castità,
mi ha detto che la vita non è un mio progetto ma un disegno d’amore e ho fatto voto di obbedienza.
Avevo tante domande e Lui è diventato la Risposta,  cercavo la felicità e ho incontrato Gesù!

Senza mio merito, posso dire che il Signore in me ha compiute meraviglie.
Tutto ciò che non sapevo, che non immaginavo neppure, è diventato importante.

“Nel silenzio della Chiesa mi hai chiamata. Cosa posso darti? Dissi a Gesù.  TUTTO! Mi rispose.
Ho cercato di mettere scuse e ostacoli a questa chiamata inaspettata ma solo nel pronunciare “sia fatta la tua volontà!” ho sentito tanta pace. La vocazione è un mistero!
Pochi hanno compreso, i più vicini mi hanno voltato le spalle perché volevo seguirti… è  vero, certe scelte le capisce solo chi le fa!
“Grazie Signore che mi hai chiamata!!
Prendi il mio tutto così, il mio ieri, il mio oggi, il mio sempre
con gioia offerti e vissuti per te.”
La fede è un incontro con Gesù. Un incontro gioioso che trasforma.
Cantiamo al Signore un canto nuovo, un inno di gioia perché ha compiuto meraviglie!!